Sono nata a Milano il 5 aprile 1977, mia madre ha avuto le doglie mentre era dal parrucchiere … sarà forse un segno? Probabilmente attraverso il suo ombelico invece di galleggiare oziando, già guardavo il mondo, i volti della gente e immaginavo come estrarne la bellezza.
Molti di noi passano troppo poco tempo a guardarsi allo specchio, forse là beauty routine e il make-up, hanno molto più a che fare con la sola seduzione e la bellezza. Sono convinta che a volte non ci si ami abbastanza!
Da qui parte il mio percorso, la mia prima parola è stata sicuramente mascara, amavo Bambi i suoi occhioni languidi e quelle ciglia che ti fanno ad ogni battito sognare!
Tutto era molto chiaro a 4 anni, già avevo per le mani cosmetici make up station e il merlo ( mio papà) come modello, essendo il primo ad aver bisogno di una ristrutturazione dato che aveva un riporto da urlo!
Non mi sono più fermata
I miei studi si sono concentrati sulla bellezza a 360 gradi, pelle, capelli, mani, trucco, gesti semplici senza impazzire, esaltare i nostri pregi e non nascondere i difetti, che il più delle volte sono proprio quelli che fanno la differenza e che ci contraddistinguono.
Il fascino non si può insegnare, dicono sia innato, ma il look ci da la possibilità di acquisire sicurezza e di essere ogni giorno un personaggio diverso.
Parola d’ordine: no agli eccessi, a meno che non ce ne sia l’occasione o il desiderio, luce, eleganza ed a proprio agio sempre.
Sono passata da centri estetici, spa ,parrucchieri sfilate di moda, spose, consulenze, corsi di trucco, ma resto sempre lì a guardare dall‘amorevole ombelico di mia madre tutte le donne, gli uomini, gli X del mondo ed a desiderare solo una cosa: venite da me vi aiuterò a risplendere , basta levare la polvere dell’insicurezza e il vostro sorriso sarà la più bella ricompensa.
A volte non ci si immagina nemmeno come si potrebbe essere con piccoli stratagemmi che, data la soddisfazione regalata, daranno la costanza che è l’unica cosa che paga sempre ed è infallibile.
Glitteriamo il mondo abbiamo tutti bisogno che ogni superficie riflettente ti urli a gran voce “ehi innamorati di te”.
D.Facchino